Il Distretto Diffuso del Commercio di Nizza Monferrato, Canelli e del Sud Astigiano è lo strumento che consentirà di attivare servizi sempre più competitivi, di qualità e moderni per favorire il commercio in stretta connessione con gli altri settori economici che caratterizzano l’area dei 46 Comuni coinvolti.
La Regione Piemonte con D.G.R. n. 23-2535 del 11/12/2020, ha approvato i criteri e le modalità per l'individuazione, il funzionamento e la costituzione dei distretti del commercio e per l’accesso alla agevolazione regionale relativa alla loro istituzione. Conseguentemente è stato pubblicato sul BUR 53-2020 il Bando Regionale per l'accesso all'agevolazione regionale relativa all'istituzione dei Distretti del Commercio stabilendo il termine del 31 Marzo 2021 per la predisposizione del progetto di candidatura di costituzione del DDC.
Il Comune di Nizza Monferrato ha approvato con la Deliberazione della Giunta Comunale n.27 del 29.03.2021 la partecipazione al Bando regionale con il progetto di candidatura per la costituzione del Distretto Diffuso del Commercio di Nizza Monferrato, Canelli e del Sud Astigiano quale Comune capofila, avendo preventivamente raccolto l’adesione alla costituzione da parte del Comune di Canelli e di altri 44 Comuni del territorio.
Il progetto è stato ammesso al contributo per l’istituzione dei Distretti del commercio del Piemonte secondo la graduatoria dell’Allegato 1 della D.D. n. 232 del 04/10/2021 pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte n. 39 del 30/09/2021, supplemento ordinario n. 3 del 05/10/2021.
Scopo del nostro DDC è migliorare il contesto commerciale locale e riqualificare e rendere sempre più attrattivo il commercio di vicinato a vantaggio dei consumatori. Incentivando il commercio, da un lato anche e soprattutto in ottica turistica, dall’altro con un’attenzione particolare a quei Comuni in cui da tempo non esiste neppure una bottega o altra attività commerciale, il Distretto del Commercio vuole essere uno strumento innovativo di organizzazione e gestione pubblico-privata di un ambito strategico dello sviluppo economico e sociale del territorio.
Il 27 settembre, qualche giorno prima dell’approvazione del progetto da parte della Regione Piemonte, stante la volontà di costituire e rendere operativo il Distretto, è stato firmato il Protocollo d’Intesa tra i Comuni, i partner stabili – Confcommercio Asti e Confesercenti Asti – e altri enti e associazioni che avevano manifestato interesse fin dal mese di marzo.
L’attività operativa del Distretto è organizzata sulla base del Programma strategico d’interventi approvato dal Comune Capofila, previa condivisione con la Cabina di Regia.
Il Programma è costituito da una serie di azioni coordinate, finalizzate al raggiungimento degli obiettivi del Protocollo. Tali azioni prevedono:
- formazione e creazione di servizi di accompagnamento degli operatori del settore commerciale e dei settori correlati alle politiche integrate che si vorranno sviluppare;
- adozione di strumenti d’innovazione tecnologica e sviluppo di servizi integrati dedicati alle imprese dei vari settori coinvolti;
- realizzazione di attività di fidelizzazione della clientela;
- valorizzazione delle produzioni d’eccellenza del territorio nell’ambito dei canali distributivi tradizionali;
- applicazione di agevolazioni economiche alle imprese, tramite il ricorso ad esenzioni fiscali, contributi pubblici, agevolazioni di vario genere;
- riqualificazione strutturale e funzionale di spazi ed immobili dedicati al commercio ed alle attività correlate;
- realizzazione di interventi volti all’ammodernamento ed al miglioramento dell’esteriorità delle attività commerciali;
- attivazione di politiche attive per il riuso degli spazi sfitti;
- valorizzazione dei locali commerciali storici;
- sviluppo di un brand distrettuale e realizzazione di campagne di comunicazione e marketing.
Partner tecnico del Comune di Nizza Monferrato è l’associazione di sviluppo territoriale Smartvalley che esprime il Manager di Distretto nella figura della sua presidente.
La Regione Piemonte ha assegnato con contributo di 20 mila euro a cui si aggiunge il cofinanziamento di 5 mila euro per l’avvio dell’attività che deve essere completata entro il 4 febbraio 2022.