Il Servizio Protezione Civile della Provincia di Asti ha organizzato nei giorni 26-27-28 un'esercitazione operativa presso la Provincia di Padova, con cui è stata sottoscritta una specifica convenzione, che prevede attività esercitative congiunte ed intervento nei rispettivi territori in caso di calamità ed eventi.
 L'esercitazione ha visto coinvolti otre cento volontari del Distretto “medio Brenta”, che raggruppa i comuni di Campodoro, Campo S. Martino, Curtarolo, Limena, Piazzola sul Brenta, S. Giorgio in Bosco, Villafranca Padovana e a cui si è unita la colonna mobile composta da 70 persone tra volontari del Coordinamento provinciale di protezione civile, della Croce Rossa e della Croce Verde e dipendenti provinciali con relativi mezzi al seguito.
Tramite lo svolgimento di specifiche manovre addestrative si è voluto in questi tre giorni verificare la capacità di coordinamento e l’operatività delle varie strutture di protezione civile interessate mettendo a confronto le differenti tecniche di intervento e consentendo uno scambio di esperienze sui diversi modelli organizzativi.
Molteplici sono state le attivazioni tra le quali le più significative, l’evacuazione della casa di riposo di Campo S. Martino e in contemporanea l’evacuazione della scuola media di S. Giorgio in Bosco (per far fronte ad un possibile allagamento delle stesse). Altre importanti attività sono state quelle attinenti al recupero di materiali pericolosi tramite le unità subacquee, il puntellamento di un edificio pericolante ed una ricerca persone con cani addestrati per le macerie e per le ricerche di superficie.
Molto spettacolare in quanto eseguita in piena notte l’attività di contenimento del rischio idraulico facendo uso di una nuova insachettatrice automatica acquistata dal Provincia di Asti ( circa 130 i volontari impegnati) a ridosso del fiume Brenta.
Prima del ritorno a casa foto di rito con il sindaco di S. Giorgio in Bosco, Marcolongo Leopoldo, con la squadra di Isola d’Asti che ha partecipato alla “tre giorni”.