IL GENERALE GIUSEPPE GOVONE: PROTAGONISTA DEL RISORGIMENTO.
Da Isola D’Asti alla conquista d’Italia.
Il Comune di Isola D’Asti , in collaborazione con la Società di Studi Astesi, nell’ambito delle celebrazioni per il 150° anniversario dell’unità nazionale, vuole commemorare uno dei personaggi più illustri del Risorgimento, il generale Giuseppe Govone, nato ad Isola D’Asti il 19 novembre del 1825.
Un eroe del nostro Risorgimento e un Ministro del Regno d’Italia che, accanto ai grandi protagonisti dell’epoca visse in prima persona le principali battaglie e vide nascere, con tutti i suoi contrasti, una nazione e un popolo.
La sua figura fu quella di un vincente, di una persona sicura dei propri mezzi e dei propri ideali, con un radicato senso dell’onore e del dovere.
Il suo genio e le sue capacità non restarono mai nell’ombra; vennero infatti i riconoscimenti per le sue grandi imprese come stratega in battaglia, in particolare nella Seconda Guerra d’Indipendenza e nella Guerra di Crimea, dove ufficiale di collegamento partecipò con gli alleati in inglesi alla eroica carica dei 600 a Balaclava, per questo venne insignito della onorificenza del “Ordine del Bagno” dalla regina Vittoria.
Inoltre si distinse come esperto nell’arte della diplomazia, fondando i primi servizi segreti in Italia e mostrando delle capacità che sorpresero persino il Cancelliere Bismark, autorità suprema della Grande Prussia, contribuendo in maniera determinante all’alleanza italo-prussiana.
Il coraggio di questo personaggio emerse anche accettando un incarico gravoso: la repressione del brigantaggio nell’Italia meridionale. Il generale Govone intervenne con l’esercito per abbattere diversi fuochi di ribellione ma, nonostante le armi, riuscì a fotografare lucidamente quel momento storico portando alla luce un quadro diverso da come si pensava allora. Quelli che erano considerati “ribelli” lui li definiva “proletari” perché avevano subito secoli di abusi dei feudatari latifondisti. Insomma Govone capì benissimo che l’arretratezza del Meridione era causata dal tessuto economico preesistente che ne aveva condizionato e immiserito la massa dei contadini. Cercò di giustificare l’espressione di rivolta delle genti meridionali ma anche in questa situazione dovette fare i conti con il proprio onore ubbidendo fedelmente agli ordini che gli vennero imposti dall’alto.
Un uomo dunque che ha saputo analizzare in modo profondo e obiettivo una difficile situazione sociale, ma allo stesso tempo ha saputo accantonare le proprie posizioni per seguire i dettami del Re con alto senso del dovere e in ossequiosa obbedienza alla patria.
Un uomo che ha incontrato nella sua vita altri momenti di gratificazione. Nominato nel 1867 Comandante generale di Stato Maggiore, ottenne in seguito l’incarico di Ministro della Guerra nel governo Lanza. Anche in quegli anni emerse la sua figura di grande diplomatico e uomo di Stato: accorgendosi che l’unificazione era avvenuta troppo in anticipo, con due realtà sociali e due mondi diversi, ebbe il coraggio di ammettere che era necessario tagliare i fondi dell’esercito e usare invece quegli stanziamenti per mettere in cantiere una serie di riforme urgenti per sostenere la Nazione. Una tale proposta venne interpretata come un’eresia: la “casta” politica del tempo, non gli perdonò quel suo lungimirante pensiero e lo spinsero fino alle dimissioni dai suoi incarichi di governo.
Il suo declino e la sua fine fu una conseguenze indiretta: morì in modo drammatico il 26 gennaio del 1872, ad Alba, all’età di soli quarantasei anni.
La sua storia, sopra brevemente descritta, appassionante e dal finale tragico, la sua figura di protagonista del Risorgimento e della nascente Italia, la sua fine per certi aspetti ancora misteriosa verrà ricordata in un Convegno che avrà luogo il giorno sabato 1 ottobre 2011 presso la casa natia del Generale Govone, dimora dei nobili Govone, in località Mongovone, frazione di Isola D’Asti. Il Convegno vedrà la partecipazione di esperti e studiosi che si alterneranno in due sessioni nella stessa giornata, una al mattino e una al pomeriggio.Nello specifico parteciperanno come relatori:
- Il Dott. BOATTI Giorgio, il Dott. CONTARETTI Franco e il Dott. SCARDIGLI Marco, in qualità di autori di saggi sul Generale Govone.
- Il Direttore del Museo del Risorgimento di Torino, Prof. LEVRA Umberto e il responsabile della Facoltà di Storia del Risorgimento dell’Università di Torino, il Prof. MONTALDO Silvano.
Al Comune di Isola D’Asti competerà la parte organizzativa e logistica del Convegno..Alla Società di Studi Astesi il compito di moderare il Convegno e di curarne la parte tecnico – scientifica.Verranno invitate e coinvolte le scolaresche del Comune di Isola D’Asti e dei Comuni della Comunità Collinare Val Tiglione e dintorni.Dato il valore storico dell’evento si prevede un forte afflusso di pubblico e di studiosi del settore.