CENSIMENTO PERMANENTE POPOLAZIONE E ABITAZIONI 2023
Il 2 ottobre 2023 prenderà il via una nuova edizione del Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni che coinvolgerà 2.531 Comuni e circa 1 milione 46 mila famiglie.
Il Censimento terminerà il 22 dicembre 2023.
Il Censimento permette di conoscere le principali caratteristiche strutturali e socio-economiche della popolazione che dimora abitualmente in Italia, a livello nazionale, regionale e locale e di confrontarle con quelle del passato e degli altri Paesi.
Grazie all’integrazione dei dati raccolti dal Censimento – attraverso due diverse rilevazioni campionarie denominate “da Lista” e “Areale” – con quelli provenienti dalle fonti amministrative, l’Istat è in grado restituire informazioni continue e tempestive, rappresentative dell’intera popolazione, ma anche di garantire un forte contenimento dei costi e una riduzione del fastidio a carico delle famiglie.
Per arricchire questo importante patrimonio di dati statistici e conoscere meglio il Paese in cui viviamo, è stata fondamentale la piena collaborazione di tutte le famiglie campione.
La data di riferimento del Censimento è il 1° ottobre 2023, ossia le risposte ai quesiti inseriti nel questionario devono essere riferite a questa data.
I primi risultati saranno diffusi a dicembre 2024.
Partecipare al Censimento è un obbligo di legge, ma anche un’importante opportunità.
Come partecipare:
Le famiglie coinvolte nel campione ricevono una lettera informativa a firma del Presidente dell’Istat contenente le modalità per partecipare.
FAQ del Censimento popolazione
INFORMAZIONI GENERALI
È obbligatorio rispondere alla rilevazione?
Rispondere è obbligatorio, come previsto dal Programma Statistico Nazionale. Per legge, l’obbligo interessa i singoli componenti delle famiglie censite, che devono compilare e trasmettere, in modo completo e veritiero, il questionario predisposto dall’Istat.
In caso di mancata osservanza di tale obbligo è prevista una sanzione?
Se i cittadini intervistati non rispondono alle domande per cui hanno l’obbligo di risposta, possono ricevere una sanzione, come previsto dalla legge.
La compilazione del questionario garantisce il segreto statistico sui dati raccolti?
I dati raccolti possono essere utilizzati solo per fini statistici e non possono essere comunicati ad altre istituzioni o persone, se non elaborati e pubblicati sotto forma di tabelle e in modo tale che non sia possibile alcun riferimento a persone identificabili.
È tutelata la riservatezza dei dati raccolti?
La riservatezza è tutelata e garantita da tre fattori: il segreto statistico, il regolamento europeo (normativa GDRP) e la legge italiana (Codice in materia di protezione dei dati personali e successive integrazioni). L’Istat può usare i dati raccolti solo a fini statistici, pubblicandoli sotto forma di tabelle, che non consentono in alcun modo di fare riferimenti a persone identificabili.
A chi posso chiedere ulteriori informazioni sulle rilevazioni?
- Ufficio Comunale di Censimento istituito presso l’Ufficio Demografico ai seguenti numeri di telefono: 0141.958134 int. 1 e int. 5.
- Centri Comunali di Rilevazione (CCR)
- Numero Verde Istat 800 188 802
- sito internet del Comune di Isola d’Asti o sito internet dell’Istat.
Per compilare il questionario del Censimento con l'aiuto di un rilevatore/operatore comunale è necessario prendere un appuntamento con:
- Ufficio Comunale di Censimento tel. 0141.958134 int. 1 e int. 5
- Il servizio di assistenza alla compilazione del questionario è gratuito.
FASI E MODALITÀ DI SVOLGIMENTO
Cosa significa parlare di rilevazione da Lista?
La rilevazione da Lista. Le famiglie possono compilare autonomamente il questionario digitale oppure possono recarsi presso i Centri Comunali di Rilevazione (CCR) o attendere, al proprio domicilio, la visita di un rilevatore incaricato dal Comune.
INDAGINE LISTA
In cosa consiste la rilevazione da Lista?
La rilevazione da Lista è un’indagine che interessa le famiglie, e i relativi componenti e alloggi, individuati all’interno di un elenco estratto dal Registro Base degli Individui dell’Istat. Le famiglie possono rispondere al questionario utilizzando diversi canali: via web, telefono, con un rilevatore/operatore comunale presso il CCR.
Qual è l’obiettivo della rilevazione da Lista?
La rilevazione da Lista ha l’obiettivo di acquisire informazioni relative alle famiglie, ai componenti e agli alloggi in cui vivono alla data di riferimento del Censimento. Le informazioni raccolte sono fondamentali e necessarie per produrre e diffondere i risultati censuari.
Quali sono le unità di rilevazione dell’indagine da Lista?
La popolazione di riferimento per le unità di rilevazione dell’indagine da Lista è costituita dalle famiglie che risultano abitualmente dimoranti nel Comune, i relativi componenti e alloggi. Le famiglie sono estratte dal Registro Statistico della Popolazione che l’Istat ha aggiornato con i dati di origine anagrafica.
In che modo è avvenuta l’individuazione delle famiglie coinvolte nella rilevazione da Lista?
In ogni Comune interessato dalla rilevazione, le famiglie sono state estratte in modo casuale dal Registro Statistico della Popolazione dell’Istat. Il Registro include dati di origine anagrafica, aggiornati e opportunamente integrati con l’indirizzario del Registro Statistico dei Luoghi gestito dall’Istat.
Come possono rispondere le famiglie nella rilevazione da Lista?
Le famiglie possono compilare il questionario:
- via web, collegandosi al sito Istat in modo autonomo, oppure presso i Centri Comunali di Rilevazione, con l’aiuto di operatori comunali o dei rilevatori;
- al telefono tramite intervista effettuata dai rilevatori o da operatori comunali;
- a domicilio, tramite intervista effettuata da un rilevatore del Comune munito di tesserino di riconoscimento e di un tablet.
Qualora il rilevatore non dovesse trovare la famiglia, lascerà nella cassetta postale l’avviso del passaggio/ritorno (biglietto da visita) con la data della successiva visita, il proprio recapito telefonico/email (per concordare eventualmente un diverso appuntamento per il passaggio successivo) e/o un recapito del CCR/Comune.
Quali sono le fasi della rilevazione da Lista?
Le fasi della rilevazione da Lista sono due:
Nella prima fase che inizia il 2 ottobre e si conclude l’11 ottobre le famiglie possono compilare il questionario online sul sito dell’Istat. Per farlo, devono utilizzare le credenziali (username e password) contenute nella lettera informativa ricevuta dall’Istat. In alternativa le famiglie possono recarsi presso i Centri comunali di rilevazione (CCR) attivi per tutta la durata della rilevazione.
Nella seconda fase che prende inizia il 7 novembre e si conclude il 22 dicembre verranno attivati anche gli altri canali di restituzione per il recupero delle mancate risposte; le famiglie che non hanno risposto al questionario o che hanno risposto solo in parte, potranno essere contattate dai rilevatori o dagli operatori comunali per effettuare l’intervista telefonicamente oppure a domicilio.
Da chi deve essere compilato il questionario?
Il questionario deve essere compilato dalla persona a cui è stata inviata la lettera da parte dell’Istat. Se tale persona fosse impossibilitata, potrà farlo un altro componente maggiorenne della famiglia o una persona di fiducia. Il questionario va necessariamente compilato con la collaborazione di tutti i membri della famiglia.
La famiglia può avere un documento che attesti la compilazione del questionario?
Al termine del questionario elettronico è disponibile la ricevuta di avvenuta compilazione:
- se la famiglia ha compilato il questionario via web può scegliere se stamparla o inviarla ad un indirizzo email;
- se la famiglia è stata intervistata telefonicamente può richiedere l’invio della ricevuta ad un indirizzo email o andare a ritirarla presso il CCR del Comune.
- se la famiglia ha effettuato l’intervista a domicilio con un rilevatore comunale può richiedere subito una copia cartacea della ricevuta.
LE PAROLE DA CONOSCERE
Cosa si intende per “persone residenti nel Comune”?
I residenti nel Comune sono i cittadini che vi abitano abitualmente (Codice Civile, art. 43, primo comma, e Regolamento Anagrafico, art. 3, primo comma).
La residenza è uno stato di fatto che va riconosciuto anche se la persona, per qualsiasi motivo, non è iscritta all’Anagrafe dei residenti nel Comune.
Cosa si intende per “persone dimoranti abitualmente in un indirizzo e/o nel Comune”?
Le “persone dimoranti abitualmente in un indirizzo e/o nel Comune” sono quelle che hanno permanenza stabile in quel luogo e nel quale vivono la propria vita familiare e sociale. La dimora abituale, insieme alla coabitazione e alla presenza di vincoli tra componenti, definisce la famiglia del Regolamento Anagrafico applicato nei censimenti. Chi dimora abitualmente in un Comune deve iscriversi all’Anagrafe di quel Comune.
Qual è la definizione di “famiglia adottata” nell’ambito delle rilevazioni censuarie?
La definizione di “famiglia adottata” per le rilevazioni censuarie è quella contenuta nel Regolamento Anagrafico (art. 4 del D.P.R.223/1989): un insieme di persone legate da vincoli di matrimonio, parentela, affinità, adozione, tutela o da vincoli affettivi, coabitanti e aventi dimora abituale nello stesso Comune (anche se non sono ancora iscritte nell’Anagrafe della popolazione residente del Comune medesimo). L’assente temporaneo non cessa di appartenere alla propria famiglia, sia che si trovi presso altro alloggio (o convivenza) dello stesso Comune, sia che si trovi in un altro Comune o all’estero.
Una famiglia può essere costituita anche da una sola persona.