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Descrizione

L’Asti Docg è lo spumante dolce aromatico più diffuso nel mondo. E’ ottenuto da uve Moscato bianco d’Asti vinificate in purezza che gli conferiscono insieme alla fragranza l’inimitabile aroma: ricco e intenso, con sensazioni che riportano al miele ma anche ai fiori di acacia, glicine e di arancio.
L’originale tecnica di produzione ha radici antiche: il contributo maggiore si deve all’imprenditore canellese Carlo Gancia, che di ritorno da un’esperienza in Francia, nel 1850 avviò con successo i primi esperimenti di spumantizzazione.
Nel 1993 il Comitato nazionale vitivinicolo ha riconosciuto la doppia Docg all’ Asti spumante e al Moscato d’Asti.
L’Asti è tuttora il prodotto leader della viticoltura piemontese: la zona di produzione comprende 52 comuni nelle province di Asti, Alessandria e Cuneo. Gli ettari vitati sono circa 10mila ed oltre 5800 vignaioli che vi si dedicano.
Nel 2005 le bottiglie di Asti Docg commercializzate nel mondo sono state 68,5 milioni, con un giro d’affari superiore a 300 milioni di euro.

Il prodotto rientra tra i marchi del made in Italy più apprezzati e conosciuti nel mondo.

Come per le griffes della moda, i principali mercati sono Stati Uniti e Germania; da alcuni anni si registra una crescita interessante nei paesi dell’Est Europa (Russia in particolare) e in Giappone.
Altro mercato in crescita è quello del Moscato d’Asti, la cui commercializzazione tra Italia ed estero ha superato lo scorso anno i 7 milioni di bottiglie.
I controlli qualitativi, il monitoraggio del mercato e l’opera di valorizzazione e promozione del mondo dell’Asti sono affidati all’omonimo Consorzio di Tutela, attivo dal 1934, che oggi rappresenta 44 industrie, 22 cantine vinificatrici, 20 cooperative e 75 aziende vitivinicole.
La sede di rappresentanza è ad Asti, nello storico Palazzo Gastaldi; la sede operativa con la direzione e il laboratorio d’analisi (con tecnologie d’avanguardia nel settore del vino), si trova ad Isola d’Asti.
Primo in Italia, il Consorzio di Tutela dell’Asti ha messo a punto un sistema informatico che consente la tracciabilità del prodotto, dal filare allo scaffale di vendita.
Per conoscere la carta d’identità di ogni singola bottiglia venduta nel mondo è sufficiente collegarsi al sito www.astidocg.it  - sezione tracciabilità – e digitare il codice alfanumerico inserito nella fascetta rosa della Docg.

Info ufficiostampa@astidocg.it




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